Anello al dito messo. E adesso?
Iniziano i preparativi.
Ammetto di peccare di organizzazione soprattutto per ciò che riguarda me. La storia del “che ci vuole a farlo” vale solo quando non si tratta di qualcosa che compete al soggetto parlante.
Ed eccomi su internet a scrivere le prime parole che ho accostato su un motore di ricerca e che, oggi, continuano a seguirmi su tutti i siti che apro: Location Matrimonio.
Premetto di non aver mai pensato al mio matrimonio, ai miei desideri per un giorno così particolare che poi rimarrà indelebile nella mia mente – credo – per il resto dei miei giorni.
Il mese di Settembre 2021 è stato quindi dedicato alla ricerca del luogo.

Dove ufficializzare la trasformazione da signorina a signora?
Quale luogo rendere sede del momento in cui il mio cognome verrà affiancato alla particella ‘in’ e altro cognome?
Dal momento che numerosi romanzi, film e vite raccontano della difficoltà di trovare un luogo nel quale stabilirsi; riconoscere come proprio, chiamare ‘casa’ per ‘mettere radici’ – espressione di comune utilizzo visto che l’albero abbiamo imparato a farlo dall’asilo – la domanda è, nel caso volessimo accostare il matrimonio a uno show: come trovare lo studio di registrazione più adatto all’episodio clou della saga?
Così:
Scrivi Location Matrimonio su Internet.
Circoscrivi la tua ricerca a X km da dove avverrà il rito e a seconda di quanta strada pensi di voler percorrere e far percorrere ai tuoi ospiti e poi fai scrolling.
Inizierai a capire le tue preferenze. A immaginarti mentre incroci il flut con quello dell’altro al taglio della torta. Su quale sfondo vuoi imprimere questo momento?

Verde bosco, o verde prato di una villa?
Sul bordo di una piscina di un agriturismo o una cosa più country color mattone come una cascina?
Oppure vorresti venire circondata dal color grigio pietra di una fontana?
Selezionati gli sfondi più appetibili, iniziano gli appuntamenti. I miei:
Location numero 1 o meglio “Un giorno tutto questo sarà tuo”: aveva un panorama meraviglioso, le date erano quelle giuste, ma il piano B ‘nel caso dovesse piovere’ – altra frase che ti trasmetterà la stessa ansia del prof. di greco dopo che ha annunciato “interrogazione a sorpresa” – era mmh. Ma poi, qui “era la prima che vedevamo”.

Location numero 2: avrebbero pensato a tutto, catering compreso, ma in questo caso il piano B ‘nel caso dovesse piovere’ era lo stesso di ‘vedrete, sarà una splendida giornata!’. Problema o opportunità? Visto il prezzo, problema!
Location numero 3: abbiamo capito che lo sfondo country non fa per noi.
Location numero 4: potrebbe essere un sì… Una distesa di verde per l’aperitivo, cena sotto un cielo stellato, ma ‘passiamo al piano B nel caso piovesse’ ha raddoppiato le M di mmmmh.
Location numero 5: “I 50 anni li potremmo festeggiare qui, che dici?”
Location numero 6: colpo di scena ‘nel caso dovesse piovere’ meglio del ‘vedrete sarà una giornata splendida!

Location numero 7 o meglio “Caro ragazzo, è infinitamente superiore.” tratto da “Il Piccolo Lord”: sempre disponibili, pioggia o sole si sarebbe caduti in piedi ma…L’affitto della Sala di Diana costa XXXXX,00 €

Location numero 8: Maria, ho fatto la scelta!
Mi sposo 3 mesi prima, senza tintarella. Bianca/grigia come la sposa cadavere. Ma sto seguendo un corso di post produzione grafica per risultare “Atomica”. Per cui un giorno anche i miei figli si chiederanno chi sia quella sposa mozzafiato e abbronzata in primavera!

One thought on “Dimmi dove e quando”