Cliché dei cliché è quando vita privata e lavoro si trovano nello stesso posto!
Ed ecco qua una guida per frequentare un collega senza drammi, 4 consigli, non miei perché io non ci so fare, ma di un esperto…
È necessario prendere precauzioni, ma non solo quando si sta sopra la scrivania, anche quando si è semplicemente seduti dietro, nel modo corretto!
1. Controllare se nella policy e nelle linee guida dell’azienda la relazione tra colleghi è contemplata. In alcuni settori professionali è preferibile che non ci siano implicazioni emotive (a parte tra le spie, non so dove si preferisca evitare).
2. Ricordare che l’Italia è in crisi e che il lavoro è meglio metterlo al primo posto, per ora. Per quanto l’inizio di una relazione sia il periodo migliore che si possa vivere insieme al partner, prima che cominci a mostrare il suo amore con una scorreggia in faccia, è necessario trattenersi dal chattare in ufficio per dire porcate o flirtare durante l’orario di lavoro. Al contrario, incontrarsi durante le pause va bene, anzi, può essere divertente.
3. Mantenere la privacy: meglio non diffondere la voce della frequentazione fino a che non diventa una cosa seria. Non tutti potrebbero essere pronti a sapere della confidenza che contraddistingue le pause caffè degli altri! Inoltre, se la relazione dovesse finire, come potrebbe accadere perché è la vita, sarà molto più facile fare finta di niente.
4. Se dal semplice ‘frequentare un collega’ si supereranno tutte le prove, entrando nel tunnel delle storie stabili, si raccomanda un ‘coming out’ professionale:
evitare pacche sul sedere al partner durante la cena di Natale, sarebbe imbarazzante ed eliminerebbe i punti sopra.
Novella Ferrandino